Vasily Kandinsky nasce il 4 dicembre 1866 a Mosca. Dal 1886 al 1892 studia legge ed economia all’Università di Mosca, dove insegna dopo la laurea. Nel 1896 rifiuta un incarico di insegnante per studiare arte a Monaco, con Anton Ažbe (1897-99) e all’Accademia con Franz von Stuck (1900). Sempre a Monaco, dal 1901 al 1903 insegna alla scuola d’arte del gruppo di artisti Phalanx, che ha contribuito a fondare; una delle sue allieve, Gabriele Münter, diventa la sua compagna fino al 1914. Nel 1902 espone per la prima volta con la Secessione di Berlino e realizza le sue prime xilografie. Negli anni 1903-04 viaggia in Italia, Olanda, Africa e ritorna in Russia. Dal 1904 espone più volte al Salon d’Automne di Parigi.

Nel 1909 è eletto presidente del Neue Künstlervereinigung München (NKVM), un gruppo da poco fondato che nello stesso anno tiene la prima mostra alla Moderne Galerie di Thannhauser a Monaco. Nel 1911 si ritira dal NKVM insieme a Franz Marc, con cui stila le basi dell’almanacco del Blaue Reiter (Cavaliere azzurro). Nel dicembre di quell’anno si tiene a Monaco la prima mostra del Blaue Reiter, alla Moderne Galerie, e Kandinsky pubblica Dello spirituale nell’arte. Nel 1912 la Galerie Hans Goltz di Monaco presenta la seconda mostra del Blaue Reiter, esce il Der Blaue Reiter Almanac, e Kandinsky tiene la prima personale berlinese alla Galerie Der Sturm. Nel 1913 una sua opera è presentata all’Armory Show di New York e poi all’"Erste deutscher Herbstsalon" di Berlino. Dal 1914 al 1921 è in Russia, quasi sempre a Mosca, dove ha un incarico al Commissariato del Popolo per l’Educazione.

Nel 1922 inizia ad insegnare al Bauhaus di Weimar. L’anno dopo inaugura la sua prima personale a New York, alla Société Anonyme, della quale diviene vicepresidente. Con Paul Klee, Lyonel Feininger e Alexej Jawlensky nel 1924 forma il gruppo Blauer Vier. Nel 1925 si trasferisce con il Bauhaus a Dessau e nel 1928 ottiene la cittadinanza tedesca. Quando, nel 1933, il governo nazista chiude definitivamente il Bauhaus, Kandinsky si stabilisce a Neuilly-sur-Seine, presso Parigi. Otterrà nel 1939 la cittadinanza francese. Cinquantasette sue opere sono sequestrate dai nazisti nel 1937 nel corso dell’epurazione contro la cosiddetta “arte degenerata”. Kandinky muore a Neuilly-sur-Seine il 13 dicembre 1944.


Opere