
Tony Cragg
Bottiglie su una mensola
1981
Opera non esposta
Anthony Cragg nasce a Liverpool, Gran Bretagna, il 9 aprile 1949. Tra il 1969 e il 1977 studia al Gloucestershire College of Art a Cheltenham, alla Wimbledon School of Art e al Royal College of Art di Londra. Nel 1977 si trasferisce in Germania e insegna alla Kunstakademie Düsseldorf. Nell'anno seguente arrivano le sue prime personali presso la Lisson Gallery di Londra, la Lutzowstrasse Situation di Berlino e la Kunstlerhaus Weidenallee di Amburgo. Nell'epoca del Minimalismo, dell'Arte concettuale e dell'Arte povera, Cragg diventa uno dei protagonisti del rinnovamento della scultura.
Ne estende i confini, proprio come Carl Andre, Richard Long e Bruce Nauman, ad esempio, andando a introdurre nuovi materiali e nuove tecniche: nel tentativo di adattare gli elementi del suo lavoro al mondo che lo circonda, le sue prime sculture sono in plastica o in materiali di recupero o grezzi. Cragg ritiene che l'arte si differenzi tra quella che si esprime sulla base di un certo idealismo (come nel caso di Constantin Brancusi, Alberto Giacometti, Andy Warhol) e quella creata in base all'istinto nel suo relazionarsi con il mondo (come nel caso di Edgar Degas, Medardo Rosso, Joseph Beuys).
Negli anni ottanta Cragg risente dell'influenza di scienziati e filosofi, da Isaac Newton ad Alain Prochiantz. Inizia a creare sculture in legno che rievocano vuoi l'architettura tipica della regione dei fiordi norvegesi vuoi strumentazioni da laboratorio ingrandite. Partecipa a Documenta, Kassel, nel 1982 e nel 1987, rappresenta la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1988, e nello stesso anno in cui riceve il Turner Prize. Nel 1994 viene ammesso alla Royal Academy. Cragg vive e lavora a Wuppertal, Germania.