Richard Warren Pousette-Dart nasce a Saint Paul, Minnesota (USA), l’8 giugno 1916. Educato all’arte, alla filosofia, alla musica e alla letteratura, inizia a dipingere già all’età di otto anni. Nel 1936 si iscrive al Bard College, Annandale-on-Hudson, New York, ma abbandona gli studi prima della fine dell’anno accademico per dedicarsi completamente alla pittura e alla scultura. Per mantenersi trova impiego come assistente dello scultore Paul Manship e in seguito come segretario nello studio fotografico di Lynn Morgan. Lascia il lavoro nel 1939, ma manterrà sempre la passione per la fotografia.

Nel 1941 tiene la sua prima personale all’Artists Gallery di New York, e nel corso degli anni quaranta partecipa a importanti esposizioni, quali la “Forty American Moderns” presso la 67 Gallery di Putzel, lo “Spring Salon for Young Artists” nella galleria-museo di Peggy Guggenheim, Art of This Century, e all'esposizioni annuali della Federation of Modern Painters and Sculptors. Sono gli anni in cui la sua tecnica si arrichisce di enfasi nell'uso dei materiali, del gesto e del colore, ovvero i principali assunti pittorici dell'Espressionismo astratto.

Influenzato dalla filosofia orientale e dal pensiero trascendentale, nel 1951 decide di trasferirsi in campagna concentrandosi sul proprio cammino artistico. I suoi dipinti, assieme a quelli dei contemporanei Jackson Pollock, Arshile Gorky e William Baziotes, vengono esposti per la prima volta in Europa nel 1948, grazie a Peggy Guggenheim, in occasione della presentazione della sua collezione alla XXIV Biennale di Venezia. Numerose le mostre personali che i più prestigiosi musei gli dedicano, tra cui il Museum of Modern Art, New York (1969-70) e il Whitney Museum of American Art, New York (1963, 1974, 1998). L’artista muore a New York il 25 ottobre 1992. Nel 2007 la sua opera è stata oggetto di una mostra itinerante presentata alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, al Museo Solomon R. Guggenheim di New York e alla Galleria Gottardo di Lugano.


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