Pierre-Maurice-Raymond Duchamp (Raymond Duchamp-Villon) nasce a Damville, nei pressi di Rouen, in Francia, il 5 novembre 1876. Nel 1894-98 studia medicina all'Università di Parigi. Quando una malattia lo costringe ad abbandonare gli studi, decide di dedicarsi seriamente alla scultura, fino ad allora praticata per svago. All’inizio del 1900 si trasferisce a Parigi, dove espone per la prima volta nel 1902 al Salon de la Société Nationale des Beaux-Arts. Qui si tiene anche la sua seconda mostra nel 1903, anno in cui si stabilisce a Neuilly-sur-Seine. Nel 1905 esordisce al Salon d'Automne e le sue opere sono esposte alla Galerie Legrip di Rouen assieme a quelle del fratello Jacques (Villon), con il quale due anni più tardi si trasferisce a Puteaux.

A partire dal 1907 entra a far parte della giuria per la scultura del Salon d'Automne e la sua presenza è determinante per la promozione dell'arte cubista nel secondo decennio del ‘900. In questo periodo, con i fratelli Jacques (Villon) e Marcel (Duchamp), partecipa alle riunioni settimanali del gruppo di Puteaux, composto da artisti e critici. Nel 1911 espone alla Galerie de l'Art Contemporain di Parigi e l'anno successivo partecipa alla mostra organizzata dai fratelli al Salon de la Section d'Or, presso la Galerie de la Boétie. Nel 1913 espone all'Armory Show di New York e nel 1914 alla Galerie André Groult di Parigi, alla Galerie S.V.U. Mánes di Praga, e alla Galerie Der Sturm di Berlino.

Durante la Prima guerra mondiale presta servizio nell'esercito come medico, trovando tuttavia il tempo di lavorare a una delle sue sculture più importanti, Il cavallo: immagine composita di animale e macchina preceduta da numerosi disegni preparatori e realizzata in diverse versioni. Verso la fine del 1916, durante un soggiorno a Champagne, si ammala di febbre tifoide, malattia che lo porterà alla morte il 9 ottobre 1918 all'ospedale militare di Cannes.


Opere