Morris Hirshfield nasce vicino al confine tedesco della cosiddetta Polonia russa il 10 aprile 1872. Sebbene da giovane realizzi sculture in legno intagliato, di soggetto religioso, si dedica seriamente all’arte solo nell’ultimo decennio della sua vita. All’età di diciotto anni emigra negli Stati Uniti, dove entra nell’industria dell’abbigliamento, prima come fabbricante di abiti e poi, con successo, come produttore di pantofole a Brooklyn. Costretto a ritirarsi per motivi di salute nel 1935, incomincia a dipingere nel 1937. Completamente autodidatta, Hirshfield dipinge donne, bambini, animali e soggetti architettonici; evita l’uso di modelli, lavora a memoria usando l’immaginazione e occasionalmente basandosi su cartoline e altre immagini stampate.

Il suo obiettivo artistico è la rappresentazione letterale dei suoi temi, aspirando alla precisione realistica della fotografia. I suoi dipinti, tuttavia, sono apprezzati di solito più per le qualità decorative del disegno, la simmetria dell’impostazione e l’illusionismo surreale e naïf che per la qualità del realismo mimetico. Nel 1939 Sidney Janis presenta l’opera di Hirshfield inserendo due suoi dipinti nella mostra “Unknown Americans” al Museum of Modem Art di New York. L’autore è descritto come un artista dall’innegabile talento e freschezza e le sue opere sono inserite a pieno titolo nella corrente del Surrealismo da autorevoli intellettuali e artisti, come André Breton, Marcel Duchamp e Piet Mondrian.

La sua pittura affascina anche Peggy Guggenheim confermando l’interesse del collezionismo nei confronti della sua opera, tanto che già nel 1941 il Museum of Modem Art di New York acquista suoi lavori. Nel 1943 lo stesso museo allestisce una retrospettiva dei suoi dipinti, causando nel mondo degli specialisti e della critica aspre controversie e un acceso dibattito proprio per l’originalità atipica della sua formazione e del modo di concepire ed eseguire le sue opere. Altre mostre di Hirshfield sono allestite alla Julien Levy Gallery di New York e alla Vigevano Gallery di Los Angeles nel 1945. L’artista muore a New York il 26 luglio 1946. Due anni più tardi, Peggy Guggenheim lo commemora con una mostra nella dua galleria-museo, Art of This Century.


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