
Julius Bissier
27 luglio 1959
1959
Opera esposta
Julius Bissier nasce a Friburgo, Germania, il 3 dicembre 1893. Iniziati gli studi in storia dell'arte alla Università di Friburgo nel 1913, l'anno seguente passa alla Kunstakademie a Karlsruhe ma viene subito arruolato nell'esercito. Ritornato a Friburgo nel 1918, inizia la sua carriera artistica come pittore autodidatta. Nel 1919 incontra l'etnologo e storico Ernst Grosse che lo introduce all'arte e al misticismo orientale. La sua prima mostra viene organizzata nel 1920 al Kunstverein di Friburgo.
Se nei suoi primi dipinti si rivela la marcata influenza dei primitivi tedeschi, nel 1923 inizia a dipingere seguendo le linee del realismo della Neue Sachlichkeit. Tra il 1929 e il 1934 insegna alla Università di Friburgo e il suo stile si fa man mano sempre più astratto, forse anche grazie ad una visita allo studio di Constantin Brancusi a Parigi e all'amicizia con Willi Baumeister, che nel suo studio di Francoforte introduce Bissier all'arte di Georges Braque, Paul Klee, Fernand Léger e Pablo Picasso. Nel 1930 inizia a lavorare a opere su carta con china applicata a pennello, una tecnica a cui si dedica tra il 1932 e il 1947. Un incendio alla Universität Freiburg del 1934 distrugge la maggior parte dei lavori realizzati dall'artista sino a quel momento.
Nel 1939 si trasferisce a Hagnau sul Lago di Costanza, in Germania, dove inizia a disegnare tessuti e tappeti che la moglie, Lisbeth, poi realizza. Nel 1942 incontra il ceramista Richard Bampi e comincia a dedicarsi a questa tecnica, lavorando talvolta nello studio dello stesso Bampi. L'anno seguente riprende a dipingere a colori, e nel 1947 inizia a produrre monotipi e a interessarsi alle xilografie e a disegni a inchiostro provenienti dall'India. Nel 1955 comincia una serie di miniature a tempera e acquerello. Nel 1959 il Gemeentemuseum dell'Aia presenta una retrospettiva del suo lavoro, nello stesso anno partecipa (come pure nel 1964) a Documenta, Kassel, mentre nel 1960 alla Biennale di Venezia. Nel 1961 riceve il Premio del decennale della Biennale di San Paolo. Seguono numerose mostre internazionali e altri premi, incluso il Bundesverdienstkreuz nel 1964. Nel 1961 si trasferisce ad Ascona, Svizzera, dove muore il 18 giugno 1965.
Julius Bissier
1959
Opera esposta
Julius Bissier
1960
Opera esposta
Julius Bissier
1961
Opera esposta
Julius Bissier
1962
Opera esposta