Julio González nasce a Barcellona il 21 settembre 1876. Con il fratello maggiore Joan apprende l’arte di forgiare i metalli nella bottega paterna e frequenta i corsi serali della Escuela de Bellas Artes. Espone i suoi lavori in metallo alla “Exposición de bellas artes e industrias artistica” a Barcellona del 1892 (e poi ancora nel 1896 e 1898), e alla World’s Columbian Exsposition di Chicago del 1893. Nel 1897 inizia a frequentare il famoso caffè Els Quatre Gats di Barcellona, dove incontra Pablo Picasso.

Nel 1900 si trasferisce a Parigi ed entra in contatto con Manolo Hugué, Jaime Sabartés, Pablo Gargallo, Max Jacob e Juan Gris. Nel 1900 realizza la prima opera in metallo sbalzato. Nel 1903 espone alla Société Nationale des Beaux-Arts (dove espone anche nel 1909 e durante gli anni venti). Nel 1907 partecipa al Salon des Indépendants (e occasionalmente anche negli anni seguenti). Nel 1909 espone per la prima volta i suoi dipinti al Salon d’Automne, dove espone regolarmente dipinti e sculture durante gli anni dieci e venti. Nel 1918 lavora alla fabbrica Reanult a Boulogne-Billancourt, dove apprende la tecnica della saldatura autogena che userà più tardi per le sculture in ferro. Nel 1920 riallaccia i rapporti con Picasso.

González tiene la sua prima personale nel 1922 alla Galerie Povolovsky di Parigi, comprendente dipinti, sculture, disegni, oggetti d’arte e di oreficeria a cui fa seguito, l’anno dopo, una mostra analoga alla Galerie Le Caméléon, sempre a Parigi. Nel 1923 partecipa al primo Salon du Montparnasse, con Raoul Dufy, Paco Durrio, Friesz e altri. Nel 1924 espone alla mostra “Les Amis du Montparnasse” al Salon de Tuileries e al Salon d’Automne a Parigi. Nel 1927 crea le prime sculture in ferro. Dal 1928 al 1931 presta assistenza tecnica a Picasso nella preparazione delle sculture in ferro. Nel 1930 espone le sue sculture in una personale alla Galerie de France a Parigi, e l’anno seguente partecipa per la prima volta al Salon des Surindépendants. Nel 1937 è incluso nel padiglione spagnolo dell’Exposition Internationale des Arts a Parigi e alla mostra “Cubism and Abstract Art” al Museum of Modern Art di New York. Quello stesso anno di trasferisce ad Arcueil, nei dintorni di Parigi, dove muore il 27 marzo 1942.


Opere