Gwyther Irwin nasce a Basingstoke, Regno Unito, il 7 maggio 1931. Trascorre la giovinezza a Trebetherick, nel nord della Cornovaglia, dove impara a dipingere seguendo gli insegnamenti di Roger Hilton. Nel 1951 decide di trasferirsi a Londra per studiare al Goldsmiths' College, nel 1952, e in seguito alla Central School of Art and Design fino al 1955. Inizia i primi collage nel 1957, anno in cui crea Serendipity 2, trovando la tecnica “affascinante” e “molto divertente”, ed inizia, proprio come Mimmo Rotella, a impiegare pezzi di cartelloni pubblicitari che trova abbandonati per strada. Arriverà a inglobare anche materiali organici, come lo spago e i trucioli di legno, prima di abbandonare completamente la tecnica del collage a favore di dipinti geometrici, astratti e optical.

A partire dalla fine degli anni cinquanta tiene lezioni alla Bath Academy dal 1959 al 1963 e all’Hornsey College of Art dal 1966 al 1968, insegna inoltre alla Chelsea School of Art dal 1967 al 1969, e nel 1969 è a capo del dipartimento di Belle arti del Politecnico di Brighton, di cui diviene direttore nel 1975. Nel 1957 tiene la sua prima personale presso la Gallery One, alla quale fanno seguito quella tenuta all’Institute of Contemporary Arts nel 1958, e le numerose mostre organizzate presso la Gimpel Fils di Londra a partire dal 1959. Altre personali si tengono al New Art Center nel 1973 e nel 1975.

Molte sono inoltre le partecipazioni a mostre collettive: al Museum of Modern Art di New York nel 1961; alla mostra “British Painting in the Sixties”, che si tiene alla Whitechapel Art Gallery di Londra nel 1963; alla Biennale di Venezia del 1964; alla mostra “Painting and Sculpture of the Decade”, organizzata alla Tate Gallery di Londra nel 1964; alla Carnegie International Biennial del 1967; all’International Kunstmesse di Basilea e Düsseldorf del 1973. L’opera di Irwin è ormai nelle maggiori collezioni pubbliche e private, dalla Tate alla Contemporary Arts Society di Londra, la Yale University Art Gallery, New Haven, Connecticut, il Museum of Modern Art di New York, l’Albright-Knox Art Gallery di Buffalo e il Carnegie Museum di Pittsburgh. L'artista muore il 18 ottobre 2008.