Conrad Marca-Relli nasce a Boston (USA) il 5 giugno 1913 da genitori italiani. Nel 1927 si trasferisce con la famiglia a New York, dove frequenta una scuola d’arte privata e corsi serali di pittura; in questo ambiente matura l’interesse per l’arte rinascimentale italiana. Nel 1930 segue i corsi d’arte al Cooper Union Institute, New York. Lavora per il Federal Art Project della Works Progress Administration tra il 1935 e il 1938, e in questo periodo conosce artisti come Willem de Kooning, Franz Kline e John Graham, che lo portano a cambiare completamente la sua visione della pittura.

Dopo aver svolto il servizio militare si trasferisce a Birdcliff, Woodstock, dove crea quadri che risentono dell’influenza del Surrealismo e della pittura metafisica. Tornato a New York nel 1947 tiene la sua prima personale alla Niveau Gallery e nel settembre dello stesso anno va a Parigi. L’anno dopo, deluso dall’ambiente parigino, si trasferisce a Roma dove espone per due anni consecutivi, frequentando l’ambiente artistico italiano e stringendo amicizia con Afro Basaldella. In questo periodo la sua pittura si fa sempre più astratta. Nel 1949 torna negli Stati Uniti e con altri artisti, tra i quali Mark Rothko, Kline e de Kooning, fonda il Eighth Street Club. Nel 1951 si fa promotore di una mostra collettiva autogestita, “Ninth Street Show”, un’ampia rassegna dell’Espressionismo astratto. Nel 1953 organizza la seconda “Ninth Street Show” alla Stable Gallery esponendo i suoi primi collage. Nello stesso anno si trasferisce nell’East Hampton, a Long Island, dove diventa molto amico di Jackson Pollock.

Negli anni cinquanta e sessanta ottiene un crescente riconoscimento: vince la Logan Medal dell’Art Institute of Chicago nel 1954; partecipa alla Biennale di Venezia nel 1955 e a Documenta II a Kassel nel 1959; espone con Robert Motherwell a Düsseldorf nel 1961 e l’anno seguente, a Darmstadt, partecipa all’importante mostra itinerante sull’Espressionismo astratto, “Abstrakte Americanische”. Nel 1967 il Whitney Museum of American Art, New York, gli dedica un’importante retrospettiva. Negli anni settanta e ottanta trascorre periodi in Italia, New York e altre capitali europee vivendo anche su un battello in Francia e nelle isole Baleari. Nel 1997 si trasferisce a Parma e l’anno successivo tiene una mostra alla Collezione Peggy Guggenheim. Muore a Parma il 29 agosto 2000. Nello stesso anno l’Istituto Mathildenhöhe di Darmstadt gli dedica una grande retrospettiva.


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