Chuck Thomas Close nasce a Monroe, Wisconsin (USA), il 5 luglio 1940. Compiuti gli studi alla University of Washington a Seattle, dove si laurea nel 1962, si iscrive alla Yale University, dove consegue un master in arti figurative nel 1964. Grazie a una borsa di studio per alcuni mesi è in Europa. Le sue opere, principalmente ritratti, sono spesso associate alla corrente artistica dell’Iperrealismo o Realismo fotografico, che in reazione al Minimalismo e all’Arte concettuale stabilisce un legame tra i mezzi rappresentativi della pittura e la fotografia e propone una riproduzione meccanica e particolareggiata della realtà.

La vita e il percorso artistico di Close subiscono un drastico cambiamento nel 1988, quando a causa di una malattia rimane semiparalizzato. L'artista non abbandonerà tuttavia la sua attività e continua a dipingere, dapprima tenendo il pennello tra i denti e in seguito, recuperato il parziale uso delle braccia, legandosi il pennello alla mano. Nonostante non possa più di dipingere in maniera meticolosa, l’artista ha comunque già concepito un superamento dell’effetto fotorealistico grazie alla sperimentazione con diverse tecniche e materiali, con i quali raggiunge comunque un risultato di straordinario realismo.

Nel 1999 realizza una serie di ritratti fotografici con la tecnica del dagherrotipo, e nel corso dei due anni successivi completa una serie di scatti, che nel particolare uso della messa a fuoco e nel contrasto tra le parti sfocate e quelle estremamente dettagliate dei volti, si richiamano direttamente ai suoi dipinti. Nel 2006 Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid gli dedicaun’esauriente retrospettiva. Tra le numerose mostre in importanti istituzioni museali, si ricorda quella all'Ermitage di San Pietroburgo organizzata nel febbraio 2008. Chuck Close muore a Oceanside, New York, il 19 agosto 2021.


Opere