Brice Marden nasce a Bronxville, New York (USA), il 15 ottobre 1938. Frequenta il Florida Southern College a Lakeland, la Boston University School of Fine and Applied Arts, quindi la Yale University School of Art and Architecture, New Haven, dove si diploma nel 1963. A Yale sviluppa le strategie formali che caratterizzeranno i suoi dipinti dei decenni successivi: formati rettangolari e l'uso ripetuto di una tavolozza smorzata e molto personale.

Nel 1963 si trasferisce a New York e lavora come guardasala per il Jewish Museum, dove ha modo di conoscere l'opera di Jasper Johns e di approfondire il suo interesse per composizioni a griglia. Dipinge il suo primo lavoro monocromatico, su pannello unico, nel 1964. Trascorre la primavera e l'estate di questo stesso anno a Parigi. Nel 1966 si tiene la sua prima personale a New York alla Bykert Gallery. In quell'autunno diventa l'assistente di Robert Rauschenberg. Nel 1968 inizia a costruire dipinti composti da pannelli multipli. Tra il 1969 e il 1974 insegna pittura alla School of Visual Arts, New York.

Nel 1972 partecipa a Documenta, Kassel. Nel 1975 il Museo Solomon R. Guggenheim organizza una sua retrospettiva. Nel 1977 visita Roma e Pompei e rafforza il suo interesse per l'arte e l'architettura greca e romana, che influenzeranno la sua produzione a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. A metà anni ottanta abbandona il Minimalismo a favore di un'astrazione fondata sulla gestualità. In questo periodo viaggia in Tailandia e si interessa alla calligrafia orientale e all'arte della pennellata. Anche nelle opere recenti di grandi dimensioni permangono i 'glifi' ispirati alla calligrafia orientale. Negli anni novanta gli vengono dedicate due importanti mostre itineranti. Nel 2006 il Museum of Modern Art, New York, organizza un'approfondita retrospettiva dei suoi dipinti e disegni, poi esposta anche al San Francisco Museum of Modern Art e alla Hamburger Bahnhof di Berlino l'anno seguente. Brice Marden muore a Tivoli, New York, il 9 agosto 2023.


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