Arnaldo Pomodoro nasce a Morciano di Romagna, il 23 giugno 1926. Nel 1937 si trasferisce a Rimini dove frequenta l’Istituto tecnico per geometri. Dalla metà degli anni quaranta e fino al 1957 lavora a Pesaro, nell'ambito della ricostruzione degli edifici pubblici. Nel frattempo frequenta l’Istituto d’Arte della città, interessandosi particolarmente di scenografia e lavorando nell'oreficeria. Nel 1954 si trasferisce a Milano, dove conosce Lucio Fontana, Enrico Baj, Sergio Dangelo e altri artisti; espone per la prima volta alla Galleria Numero di Firenze e alla Galleria Montenapoleone di Milano. L’anno seguente espone le prime sculture alla Galleria del Naviglio di Milano.

Nel 1956 partecipa con il fratello Giò alla Biennale di Venezia e si reca a Parigi, dove tre anni dopo incontra Alberto Giacometti. Nel 1959 compie il suo primo viaggio negli Stati Uniti, dove organizza mostre d’arte italiana contemporanea a San Francisco e a New York, città nella quale l’anno successivo conosce David Smith e Louise Nevelson. All’inizio degli anni sessanta partecipa alla fondazione del gruppo Continuità e nel 1963 realizza la sua prima “sfera” e vince il Premio Internazionale per la Scultura alla Biennale di San Paolo. L’anno dopo espone con una sala personale alla Biennale di Venezia e nel 1965 tiene la prima delle numerose personali alle gallerie Marlborough di New York e Roma.

Nel 1966 insegna alla Stanford University, California. Nel 1967 espone alcune opere nel padiglione italiano all’Expo ’67 di Montréal e ottiene un premio al Carnegie International di Pittsburgh. Nel 1968 insegna all’University of California a Berkeley, dove ritorna nel 1970 per l’inaugurazione di una mostra di suoi lavori, che verrà poi esposta in diverse città degli Stati Uniti. Nel 1974 il Comune di Milano allestisce una sua retrospettiva alla Rotonda della Besana. Dal 1990 dirige il centro TAM (Trattamento Artistico dei Metalli), una scuola di perfezionamento in scultura, gioielleria e design. Nel 2000 espone le sue sculture nel parco della Reggia di Caserta e nel 2004 viene collocata a Roma, nel quartiere dell’Eur, la sua opera Novecento, un’imponente torre-obelisco spiraliforme. Pomodoro vive e lavora a Milano.


Opere