Armando Pizzinato nasce a Maniago, nel Friuli, il 7 ottobre 1910. A conclusione della Prima guerra mondiale la famiglia si trasferisce a Pordenone, dove per gravi problemi finanziari il padre muore suicida. Diventato assistente di un decoratore e fattorino in una banca, nel 1930 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove segue i corsi di pittura di Virgilio Guidi e incontra Alberto Viani e Giulio Turcato. In questo periodo si lega d’amicizia ad Afro Basaldella e frequenta Giuseppe Santomaso e Carlo Scarpa.

Esordisce di fatto nel 1933 esponendo in una collettiva alla Galleria Il Milione a Milano. Nel 1936 è a Roma, dove frequenta lo studio di Renato Guttuso e gli artisti della Scuola romana e del gruppo dei Sei di Torino. Tornato a Venezia a causa della guerra imminente, continua a dipingere e nel 1941 tiene la sua prima personale alle Botteghe d'arte. Due anni dopo espone alla Galleria Il Milione di Milano e alla Galleria del Cavallino di Venezia. Nel settembre del 1943 interrompe l’attività pittorica per partecipare attivamente alla Resistenza e nel 1945 incontra Emilio Vedova con il quale in seguito collaborerà a lungo. L’anno dopo prende parte alla fondazione del Fronte Nuovo delle Arti, un gruppo di artisti che aspirano a un deciso rinnovamento della cultura italiana. Espone con successo alla Biennale di Venezia del 1948 e alla mostra “XX Century Italian Art”, organizzata nel 1949 dal Museum of Modern Art di New York.

Lasciato il Fronte Nuovo delle Arti, si unisce al movimento realista. Numerose sono le retrospettive dedicate in seguito alla sua opera: nel 1962 all'Opera Bevilacqua La Masa, a Venezia; nel 1967, alla galleria Kusnjezti Most di Mosca, dove vengono presentate ben 180 opere, esposte poi al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo; nel 1981 al Museo Correr di Venezia. Pizzinato ha anche pubblicato nel 1991 un libro sulla sua terra intitolato, Poffabro luogo magico, un fervido atto di denuncia del degrado naturale e architettonico. L’artista muore nella casa di Venezia il 17 aprile 2004.


Opere

Armando Pizzinato

I cantieri

1947-48

Opera non esposta