Amedeo Modigliani nasce a Livorno il 12 luglio 1884. Le malattie di cui soffre durante l’infanzia lo segneranno per tutta la vita. Quattordicenne, inizia a studiare pittura, mentre i primi esperimenti con la scultura risalgono all’estate del 1902. L’anno seguente frequenta a Venezia il Reale Istituto di Belle Arti. All’inizio del 1906 si trasferisce a Parigi, stabilendosi a Montmartre, e frequenta l’Académie Colarossi. Le sue opere giovanili sono influenzate da Paul Cézanne, Paul Gauguin, Théophile Alexandre Steinlen e Henri de Toulouse-Lautrec. Nell’autunno del 1907 incontra il suo primo mecenate, Paul Alexandre, che acquista le opere precedenti la Prima guerra mondiale. Modigliani espone al Salon d’Automne nel 1907 e nel 1912 e al Salon des Indépendants nel 1908, 1910 e 1911.

Nel 1909 incontra Constantin Brancusi quando entrambi vivono a Montparnasse. Dal 1909 al 1914 si concentra sulla scultura, pur continuando a disegnare e dipingere. La maggior parte dei suoi dipinti tuttavia risale al periodo dal 1916 al 1919. Nei primi tempi la cerchia degli amici comprende Max Jacob, Jacques Lipchitz e il pittore portoghese Amadeo de Souza Cardoso; più tardi frequenta Tsugouharu Foujita, Moïse Kisling, Jules Pascin, i Sitwells, Chaim Soutine e Maurice Utrillo. I suoi mercanti sono Paul Guillaume (tra il 1914 e il 1916) e Leopold Zborowski (a partire dal 1917). L’unica mostra personale tenutasi quando Modigliani è ancora in vita si svolge alla Galerie Berthe Weill nel dicembre 1917.

Nel marzo 1917 incontra Jeanne Hébuterne, che diviene sua compagna e modella. Dal marzo o aprile del 1918 fino al 31 maggio 1919 i due vivono nel sud della Francia, tra Nizza e Cagnes. Modigliani muore a Parigi il 24 gennaio 1920.


Opere