Alexander Calder
Mobile
1934 c.
Opera esposta
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Alexander Calder nasce a Lawnton, Pennsylvania (USA), il 22 luglio 1898. Nel 1919 si laurea in ingegneria allo Stevens Institute of Technology di Hoboken, New Jersey; dal 1923 al 1925 frequenta la Art Students League di New York, studiando per un breve periodo con Boardman Robinson e John Sloan. Nel 1925, su incarico della “National Police Gazette” trascorre due settimane in un circo, durante le quali fa degli schizzi e sviluppa un particolare interesse per quel mondo. Sempre nel 1925 realizza la prima scultura in filo di ferro, e l'anno successivo diverse costruzioni di figure e animali in fil di ferro e legno.
Nel 1926 tiene la prima mostra di dipinti all'Artist's Gallery di New York. Nello stesso anno si reca a Parigi, dove frequenta l'Académie de la Grande Chaumière, incontra Stanley William Hayter, espone al Salon des Indépendants e inizia gli spettacoli del suo circo in miniatura. Nel 1928 tiene alla Weyhe Gallery di New York la prima mostra di caricature e animali in fil di ferro; nello stesso anno conosce Joan Miró, dando inizio a un'amicizia che durerà per tutta la vita. In seguito divide il suo tempo tra la Francia e gli Stati Uniti. Nel 1929 la Galerie Billiet organizza la sua prima personale a Parigi. L’anno dopo conosce Fernand Léger, Frederick Kiesler, Theo van Doesburg e visita l'atelier di Piet Mondrian. In questo periodo esegue le prime sculture astratte e nel 1931-32 introduce nelle sue opere elementi mobili: tali sculture vengono chiamate mobile, mentre quelle fisse verranno invece chiamate stabile.
Nel 1933 espone a Parigi con il gruppo Abstraction-Création. Nel 1943 il Museum of Modern Art di New York allestisce una sua retrospettiva. Negli anni cinquanta viaggia molto e realizza Towersmobile da muro e Gong (mobile sonori). Vince il Premio per la scultura alla Biennale di Venezia del 1952. Verso la fine degli anni cinquanta dipinge molto a guazzo e, a partire da questo periodo, riceve diverse importanti commissioni pubbliche. Nel 1964-65 il Museo Solomon R.Guggenheim di New York allestisce un’importante retrospettiva della sua opera. Nel 1966 inizia i Totem e nel 1971 gli Animobile, variazioni dei mobile. Nel 1976 tiene un'importante mostra al Whitney Museum of American Art di New York. Calder muore a New York l'11 novembre dello stesso anno.
Alexander Calder
1934 c.
Opera esposta
Alexander Calder
1938 c.
Opera esposta
Alexander Calder
1941
Opera non esposta
Alexander Calder
1946
Opera esposta
Alexander Calder
1960
Opera non esposta
Alexander Calder
1966
Opera non esposta
Alexander Calder
1971
Opera esposta
Alexander Calder
1974
Opera non esposta