Il 18 maggio 2019 “Doppio Senso” è dedicato alle forme di Jean (Hans) Arp

Il tatto è il senso del corpo intero.
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Lucrezio

Sabato 18 maggio, a partire dalle 14, Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, il programma del museo inclusivo per un pubblico non vedente e ipovedente, ma aperto anche a un pubblico vedente, è dedicato alla mostra La natura di Arp, aperta fino al 2 settembre 2019.

Le opere di Jean (Hans) Arp che verranno analizzate nel corso dell’appuntamento, realizzate totalmente in legno sia in originale sia nelle riproduzioni per la lettura tattile, sono costituite dall’assemblaggio di tre o più elementi: una base orizzontale di forma rettangolare o ovale su cui poggiano due o più sagome. Si tratta dei rilievi in legno che Arp inizia a comporre a partire dal 1914 e durante la sua adesione al Dadaismo. Diverse forme, in genere dalle linee tondeggianti, sono assemblate insieme secondo le leggi della casualità, e viene loro attribuito un titolo allusivo, che non segue una logica razionale. Così egli descrive il processo di creazione di questa tipologia di opere: “Dapprima disegno un poco. Mi accade soltanto di gettare qualche idea di forme sulla carta. Poi queste forme le ritaglio in cartone, le assemblo; il ritagliare e l’assemblare proseguono sino a che ho messo a punto un modellino che mi pare soddisfacente. Infine levigo i bordi dei miei cartoni per far scomparire i colpi di forbice”. La fonte primaria d’ispirazione per questi lavori deriva dalla tecnica del collage cubista, ma a essa l’artista aggiunge l’elemento generatore della casualità, secondo una logica di matrice irrazionale che al contempo lo avvicinano e distanziano dal Surrealismo. Per Arp la produzione automatica dell’immagine non è necessariamente suggerita da libere associazioni dell’inconscio né mutuata dalla realtà ma intende sottolineare un’ipotetica corrispondenza di forme tra mondo esistente e uno creato dall’artista.

Alla visita tattile con Valeria Bottalico seguirà poi il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata delle opere fruite.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it / tel. +39 041 2405401 / 444.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 8 giugno 2019.


Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim è realizzato in collaborazione con l'Istituto dei Ciechi di Milano e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus, e gode del patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums). Il programma è reso possibile grazie al contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz e Kirsh Foundation.