La Collezione Peggy Guggenheim per il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020

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Dal 1980, anno in cui Palazzo Venier dei Leoni apre ufficialmente le porte come museo, la Collezione Peggy Guggenheim con le sue tante attività, espositive e di Public Programs, persegue la sua mission, ovvero educare il suo pubblico e sensibilizzarlo a temi attuali come l’istruzione di qualità, l’inclusione sociale, la parità di genere, il rispetto del patrimonio culturale e dell’ambiente. Per questo dal 2018 il museo veneziano collabora con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che si occupa di promuovere i 17 Obiettivi dell’agenda 2030 dell’Onu. Anche quest’anno ASviS promuove la quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile che si tiene dal 22 settembre all’8 ottobre in tutta Italia, a cui la Collezione Peggy Guggenheim partecipa con un fitto calendario di eventi, sia in presenza che da remoto, toccando alcuni dei Goal dell’Agenda.

Sono quattro gli “Art Talk”, pillole video della durata di 3-4 minuti, ideati dal Dipartimento Educazione della Collezione per raccontare altrettante opere del museo legate ai Goal dell'Agenda 2030. Si parlerà di Jean Metzinger, con la sua opera Al velodromo, che idealmente tocca il Goal 3, salute e benessere, di Claire Falkenstein, e del suo cancello d’ingresso a Palazzo Venier dei Leoni, per introdurre il Goal 5, parità di genere, di Maurizio Nannucci e del suo neon Changing Place, Changing Time, Changing Thoughts, Changing Future, vicino al Goal 13, lotta contro il cambiamento climatico, per finire con Jean Dubuffet, e la sua opera Ritratto del soldato Lucien Geominne, riconducibile al Goal 16, pace, giustizia e istituzioni solide. I video verranno pubblicati sul sito e canali social del museo nel periodo di durata del Festival, il 23, 25, 30 settembre e 2 ottobre, sempre alle ore 12.

Si prosegue con “Venezia è Laguna”, programma di appuntamenti ideati insieme a We Are Here Venice, associazione non-profit e indipendente dedicata alla conservazione e alla valorizzazione di Venezia come una città viva e vera, anch’essa socia di ASviS. Il programma, rivolto in primis alle generazioni più giovani ma aperto a tutti gratuitamente, si concentra sulla relazione simbiotica, imprescindibile e determinante tra Venezia e la sua laguna, e su come alcuni dei Goal dell’Agenda 2030 possano avere un ruolo attivo nel disegnare un futuro per la città più sostenibile. Tre sono le date da segnare in agenda: : si comincia il 22 settembre con “Visitare la laguna”, una visita sull’isola di Sant’Erasmo con un focus sulle barene, i cambiamenti climatici e la sensibilizzazione sul tema ambientale. In caso di pioggia la visita viene posticipata il 29 settembre, in occasione del secondo appuntamento in agenda.. Il 29 settembre sarà tempo di rimboccarsi le maniche per “Pulire la Laguna”: nuovamente a Sant’Erasmo i partecipanti sono invitati a un “clean-up”, in collaborazione con il gruppo Venice Calls. L’obiettivo è quello di migliorare l’ambiente dell’isola e approfondire la relazione tra Venezia e la laguna. Il programma si conclude il 6 ottobre con “Pulire i Canali”: un secondo “clean-up”, questa volta dei canali della città, insieme all’associazione di volontari Masegni & Nizioleti. Lo scopo è promuovere una maggior consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente di Venezia.

Il 29 settembre, in occasione del Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale, tra gli appuntamenti più attesi da chi crede nella sostenibilità, che si tiene a Milano presso l’Università Bocconi e da remoto, il 29 – 30 settembre, il museo prende parte al panel Andare oltre la crisi: il rapporto tra imprese e cultura, in dialogo con Florim, azienda parte del gruppo Guggenheim Intrapresæ. L’incontro, sulla piattaforma Zoom, si focalizza sull’alleanza tra imprese ed enti culturali e su come investire in cultura significhi per le imprese migliorare la reputazione, generare fiducia negli stakeholder, contribuire allo sviluppo dei territori portando un contributo concreto allo sviluppo sostenibile.

Infine, prende il via il 1° ottobre, SuperaMenti. Pratiche artistiche per un nuovo presente, ciclo di quattro workshop gratuiti condotti da altrettanti artisti italiani e internazionali destinati al pubblico della cosiddetta Generazione Z, ovvero i ragazzi dai 16 ai 25 anni, ideati dalla Collezione Peggy Guggenheim con la partecipazione di Swatch Art Peace Hotel. Nell’affrontare i temi della contemporaneità quali il senso di cittadinanza, il rispetto dell’ambiente, l’appartenenza a una collettività, attraverso la lente dell’arte, il progetto rientra nella collaborazione con ASviS, e nel Festival dello Sviluppo Sostenibile con il primo workshop che avrà luogo dall’1 al 4 ottobre, toccando in particolare il goal 4, istruzione di qualità. Per partecipare al progetto: www.guggenheim-venice.it/it/educazione/public-programs/superamenti/

Facendo eco allo scrittore peruviano Sergio Bambarén Roggero “Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore”, facciamo sì che ognuno dimostri questo potere e che anche con un piccolo gesto possa contribuire a rendere il nostro pianeta un posto migliore. Buon Festival della Sostenibilità a tutti.