C4 (Centro Cultura Contemporaneo Caldogno) - il primo centro italiano di formazione attraverso l'arte contemporanea che ha sede a Villa Caldogno, Vicenza - sarà ospitato nella sede della Fondazione Arnaldo Pomodoro venerdì 28 marzo alle ore 12.00 per la presentazione del volume "C4 Index1. Arte contemporanea come strategia" e per l'anticipazione del progetto Bunker, con la partecipazione di Luca Massimo Barbero, Curatore artistico di C4, Pino Bisazza, Presidente Trend Group, Fausta Bressani, Responsabile della Direzione Beni Culturali della Regione del Veneto, Elena Ciresola, Curatore formazione di C4, Enrico Maltauro, Amministratore Delegato Gruppo Maltauro, Franco Miracco, Portavoce del Presidente della Regione del Veneto, Philip Rylands, Direttore della Collezione Peggy Guggenheim, Catterina Seia, Responsabile del progetto UniCredit & l'Arte, Costantino Toniolo, Direttore di C4.

L'innovativo progetto C4 - diretto da Costantino Toniolo e curato da Luca Massimo Barbero ed Elena Ciresola - ha avviato dal 2006 a Villa Caldogno, in provincia di Vicenza, una serie di percorsi formativi dedicati a target diversi, con il sostegno della Regione del Veneto, del Comune di Caldogno e della Provincia di Vicenza. Giovani stagisti, docenti scolastici, dirigenti della pubblica amministrazione e manager d’impresa si sono confrontati con artisti e intellettuali sulle proprie pratiche professionali. "C4 Index1" è una raccolta dei bilanci e delle riflessioni sulle attività svolte, arricchito dalle testimonianze di chi ha partecipato in prima persona ai corsi e ai laboratori in cui l'arte contemporanea è stata la protagonista assoluta. Inoltre il libro raccoglie i progetti artistici già realizzati a Villa Caldogno da David Tremlett, Luigi Ontani, Dan Graham, Loris Cecchini e quelli site specific elaborati dal 2006 ad oggi da Lucy e Jorge Orta, Olafur Eliasson/Tobias Rehberger, Mauro Staccioli, Arcangelo Sassolino, Arthur Duff, Italo Zuffi, Maurizio Nannucci, Carlos Garaicoa, Michel Verjux, Alan Charlton, Gruppo A12, Gunter Umberg, Riccardo De Marchi chiamati a confrontarsi con gli scenari palladiani della villa e il bunker della Seconda Guerra Mondiale. Si è così venuto a formare un serbatoio di sguardi contemporanei che bene si adattano alla filosofia work in progress di C4. Nel corso delle attività, ciclicamente, le installazioni attualmente presenti verranno sostituite con altre opere scelte dall'archivio, trasformandole, fin dal momento della realizzazione, in strumenti di formazione. "C4 Index1" contiene inoltre la sezione C4 Network che intende collegare Villa Caldogno ad altri progetti in un rapporto di scambio e collaborazione con C4. Da Bagnolo di Lonigo a Montorso Vicentino e ancora da Castelfranco Veneto giungono i primi segnali di una germinazione positiva per il territorio e per la stessa arte contemporanea.

A corredo del volume i suggestivi scatti della Villa della fotografa Alessandra Chemollo e i progetti fotografici di Olivo Barbieri, Francesco Jodice, Armin Linke e Luca Pancrazzi.Lungimiranti partner di C4 sono UniCredit Group con il progetto "UniCredit & l'Arte", A scuola di Guggenheim, progetto formativo della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e sono coinvolte alcune aziende fortemente innovative quali Arclinea, Dainese, Deroma, Gruppo Maltauro, Telwin, Trend Group.